Il facilitatore prepara un messaggio scritto che dice, ad esempio: "Dicono che 483 persone sono intrappolate sotto una frana, i soccorsi sono arrivati dopo che il ciclone è passato. Migliaia di persone sono state mobilizzate per trasportare medicine, bende e altri oggetti. Ma dicono che le persone rimaste intrappolate non siano finite lì per un incidente: è stato un rapimento, ci sono persone molto ricche tra quelle rimaste intrappolate". Chiede la presenza di un minimo di 6 volontari, che vengono numerati. Tutti tranne uno lasciano la stanza. Il resto dei partecipanti assiste al processo della distorsione del messaggio; si appuntano quello che cambia dalla versione iniziale. Il facilitatore con DV legge il messaggio al partecipante Numero 1; poi viene chiamato il Numero 2. Il Numero 1 gli comunica quello che gli è stato letto senza l'aiuto di nessuno. Si procede in questo modo fino a che tutti volontari non avranno sentito il messaggio. L'ultimo di loro, invece di ripetere il messaggio oralmente, dovrebbe se possibile scriverlo sulla lavagna a fogli mobili. Il facilitatore scriverà il messaggio originale per compararlo. Il facilitatore condurrà una discussione per riflettere sul fatto che la distorsione del messaggio è causata dal non essere abbastanza chiari a proposito del messaggio, dato che tendiamo a ricordare quello che attira la nostra attenzione o da quello che pensiamo sia più importante. |