Add@Me Learning Methods (IT)

Titolo: Diversi tipi di ipovisione (usando occhiali speciali)
Sommario:

Quest'attività permette ai partecianti di sperimentare, tramite un esercizio di simulazione, diversi tipi di ipovisione. In questo modo, saranno consapevoli dell'ipovisione e della disabilità visiva, soprattutto quando incontreranno una persona ipovedente.

Obiettivi:

Permettere ai partecipanti di sperimentare diversi tipi di ipovisione. Comprendere le principali difficoltà con cui le persone ipovedenti possono confrontarsi nella vita quotidiana.

Materiali/Attrezzature necessarie:

Occhiali per la simulazione, un giornale, alcuni oggetti, scalini o scale. Gli occhiali devono essere preparati prima dell'attività. Per informazioni su come crearli, per favore consulta il Modulo 5 del Programma di formazione mista Add@Me.

Dimensione del gruppo: Any size
Durata: 30 minutes
Istruzioni passo-passo:

Prima di svolgere quest'attività, il facilitatore con DV deve aver ascoltato il podcast audio del Modulo 5 del Programma di formazione mista IO1. Se lui/lei non l'avesse ascoltato, non sarebbe familiare con i concetti relativi ai diversi tipi di ipovisione e di malattie degli occhi. Per cominciare l'attività, il facilitatore con DV spiega ai partecipanti che indosseranno tre tipi di occhiali da simulazione, per poter sperimentare come vede una persona con ipovisione. È importante sottolineare che la loro esperienza non sarà del tutto coerente con la realtà, ma che servirà solo a dare un'idea di come possa diventare difficile realizzare le azioni più comuni della vita quotidiana. 

• Per simulare la sindrome di Stargardt (la perdita delle visione centrale), usa occhiali che hanno un cerchio bianco al centro delle lenti. Quando il partecipante indosserà gli occhiali, tutto sarà oscurato, tranne che lateralmente;

• Per simulare la retinite pigmentosa (perdita della visione periferica), usa occhiali con le lenti coperte con del cartoncino nero e del nastro adesivo nero, che avrai usato per oscurare del tutto le aree laterali. Quando il partecipante indosserà gli occhiali, tutto sarà oscurato, tranne che per un foro al centro. Le dimensioni del foro non sono importanti: a seconda delle sua grandezza, verrà simulato un diverso grado di degenerazione della retina.

• Per simulare la cataratta, usa degli occhiali coperti con molti livelli di pellicola trasparente e di nastro adesivo trasparente. Quando il partecipante li indosserà, non sarà in grado di distinguere le immagini e le forme intorno a lui/a lei. Più le lenti saranno opache,  più grave sarà la forma di cataratta. 

Mentre provano o indossano i diversi occhiali da simulazione, il facilitatore chiederà ai partecipanti di svolgere le seguenti attività:

1. Leggere un giornale

2. Guardare un oggetto distante

3. Muoversi all'interno della stanza o dell'edificio.

4. Salire o scendere le scale.

Il facilitatore spiega i seguenti concetti: la perdita di visione centrale, la perdita di visione periferica e la visione offuscata.

La perdita di visione centrale crea una sfocatura o un punto cieco, ma la visione periferica rimane intatta. Ciò può rendere difficile leggere, riconoscere i volti e distinguere la maggior parte dei dettagli in lontananza. La mobilità, tuttavia, di solito non è influenzata perché la visione periferica resta intatta. Degli esempi di malattie che provocano la perdita di visione centrale possono essere la degenerazione maculare e la sindrome di Stargardt. 

La perdita di visione periferica è caratterizzata dall'incapacità di distinguere qualsiasi cosa da un lato o da entrambi i lati, o tutto ciò che si trova direttamente sopra e/o sotto il livello degli occhi. Tuttavia la visione centrale rimane, rendendo possibile vedere direttamente davanti a sé. In genere, la perdita della visione periferica può influire sulla mobilità e, se grave, può rallentare la velocità di lettura perché risulta possibile vedere solo poche parole per volta. Questo è a volte indicato come "visione a tunnel". Degli esempi di malattie che provocano la perdita della visione periferica possono essere il glaucoma e la retinite pigmentosa.

La visione offuscata: le cataratte consistono in un appannamento delle lenti naturali presenti all'interno degli occhi. Di solito risultano dal processo di invecchiamento, ma possono verificarsi in età precoce o alla nascita. Le cataratte risultano in un appannamento della vista e in problemi di abbagliamento. Di solito le cataratte non portano all'ipovisione perché solitamente possono essere rimosse chirurgicamente. Tuttavia, possono accompagnare altre condizioni che risultano nell'ipovisione.

Per concludere l'attività, è estremamente importante prevedere un momento di debriefing per condividere pensieri e impressioni all'interno del gruppo.

Domande di riflessione e valutazione:

Per concludere l'attività, il facilitatore chiede ai partecipanti di condividere le loro impressioni, i loro pensieri e le loro sensazioni. Alcune domande potrebbero essere: cosa hai trovato difficile? Come ti sei sentito? Che cos'hai imparato? Che cos'hai scoperto?

Possibili fattori di rischio:

Non sarà del tutto coerente con la realtà, ma dà un'idea di quanto difficile possa essere svolgere le azioni più comuni della vita quotidiana. È importane sottolineare questo aspetto con i partecipanti.

Variazioni:

È preferibile svolgere quest'attività con giovani di più di 15 anni; meglio ancora con dei giovani adulti (maggiori di 18 anni).

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