Add@Me Learning Methods Database (IT)

I partecipanti hanno delle bende sugli occhi. Questi brevi esercizi alleviano la tensione all'interno del gruppo e possono essere svolti in coppie o in cerchio. I partecipanti sono seduti in cerchio in modo che ognuno di loro ha di fronte la schiena di un'altra persona. I partecipanti si massaggiano seguendo le istruzioni del facilitatore:

- Il sole splende: i partecipanti accarezzano la schiena davanti con l'intera mano, facendo un movimento circolare.

- Andiamo a fare una passeggiata: disegnano un fiore con un dito sulla schiena davanti.

- Ha cominciato a piovere: picchiettano sulla schiena davanti con le dita.

I partecipanti con la benda sugli occhi si siedono uno dietro l'altro e massaggiano l'uno la schiena dell'altro, a seconda degli slogan dati (inizia il facilitatore).

- Arrivano i cavalli;

- Arrivano gli elefanti;

- Arrivano le scimmie;

- Arrivano le giraffe;

- Arrivano le antilopi;

- Arrivano delle ragazze con cani che abbaiano;

- Il fiume scorre;

- Piove;

- Il sole splende tra le nuvole.

Puoi usare Add@Me Trivial come strumento potente e molto divertente nei tuoi workshop di sensibilizzazione alla disabilità visiva. Add@Me Trivial è uno gioco online multilingue, accessibile e gratuito che consiste in una serie di quiz su diversi aspetti della disabilità visiva:

• Conoscenza della disabilità in generale
• Codice Braille
• Gli sport
• Arte e musica
• Storia legata alla disabilità visiva
• Tecnologie assistive

Vi è anche un quiz speciale "Master of Diversity" che include un mix di domande provenienti da tutti gli argomenti di qui sopra!

Il gioco può essere giocato individualmente o in squadre, condividendo un account utente. Ogni volta che fai un quiz, esso conterrà una serie diversa di domande casuali. Dopo ogni tentativo riceverai un feedback sulle tue risposte e sul tuo punteggio. I giocatori che superano il quiz (sono necessarie 5 risposte corrette su 10) riceveranno un badge. Vi è un limite di tempo che è pari a 20 minuti per completare ogni tentativo.

Il gruppo riceve una serie di compiti che vengono spiegati chiaramente dal facilitatore con DV (in caso i partecipanti siano più di 20, possono essere divisi in più di due gruppi, in modo da rendere l'esercizio più competitivo). Il numero di compiti deve essere inferiore del 30% rispetto al numero dei partecipanti. Il tempo dovrebbe avere un limite il più basso possibile, in modo che sentano la pressione. Il facilitatore non può aiutare il gruppo dopo avergli dato dei compiti da svolgere, ma deve monitorarlo per tutta la durata dell'esercizio. Quando il tempo è finito, i partecipanti mostrano i loro risultati e ciò porta a una piccola discussione.

Esempi dei compiti possibili:

Bere 0,5 litri d'acqua:

Trovare la persona con i capelli più lunghi;

Trovare la persona con i capelli più corti;

Scoprire che cosa c'è da mangiare per pranzo;

Scrivere in un cellulare i numeri di telefono di tutti;

Imparare a dire "ciao" in due lingue diverse;

Scoprire il nome del bar più vicino, eccetera.

Usa la tua immaginazione per dare più compiti al gruppo. Questi compiti devono essere preparati dal facilitatore prima dell'attività. In caso il facilitatore sia una persona con DV può avere bisogno dell'assistenza di una persona (che può essere anche uno dei partecipanti) che lo aiuti a preparare l'esercizio.

*** Non mescolare questo esercizio con la "Sfida della città" (City Challenge)***

Il facilitatore con DV scrive alcuni argomenti generali legati al lavoro sulla lavagna oppure su post-it attaccati al muro: "il mio viaggio", "il mio tempo libero", "viaggio di lavoro", ecc. Il facilitatore riunisce il team e ognuno deve scegliere uno degli argomenti e condividere una storia ad esso legata. Il facilitatore può distribuire post-it e chiedere ad ognuno di scrivere dei ricordi positivi riguardo il lavorare insieme o riguardo alcuni risultati per loro speciali della squadra. Poi ognuno condivide il loro ricordo e lo attacca sul muro, formando una "nuvola" di ricordi positivi. Un facilitatore con DV può essere supportato da una persona vedente.

I partecipanti sono divisi in gruppi di 5 persone. Devono decidere quali 5 oggetti avrebbero con sé per sopravvivere (5 oggetti per squadra).

I partecipanti si mettono in cerchio con le loro schiene che si toccano, in modo che si diano le spalle l'un l'altro. Il facilitatore chiede ai membri del team di alzare la loro mano destra e di prendere quella di qualcun altro. Ripete poi il processo chiedendo loro di alzare la mano sinistra e di prendere un'altra mano. Lo scopo del gruppo è ora quello di sciogliere il nodo senza lasciarsi. Un facilitatore con DV dovrebbe essere aiutato da una persona vedente per questo esercizio.

I partecipanti lavorano in coppia, preferibilmente seduti (ma possono rimanere in piedi, se preferisci). Uno dei due cerca di far ridere l'altro, ma la seconda persona deve rimanere seria. Poi si scambiano i ruoli. Per il secondo turno del gioco, i partecipanti devono essere bendati; le regole restano le stesse. Devono usare tutti i mezzi possibili per raggiungere il loro scopo.

Il seguente gioco può essere usato per dare energia al gruppo all'inizio del giorno di attività educative. Puoi giocarci quanto desideri con bambini e giovani.

L'idea di questo gioco è che i partecipanti corrano liberamente per tutta la stanza. Il facilitatore ferma questa corsa ad un ritmo indefinito dicendo a voce alta un numero, ad esempio "5", seguito dalla frase "particelle atomiche si stanno avvicinando". Quando i partecipanti sentono dire questo, devono smettere di correre e formare un gruppo pari al numero di particelle detto (in questo caso 5). È molto importante che il facilitatore con DV cambi il ritmo e il numero di particelle spesso per tenere alta l'attenzione dei partecipanti. Si può mettere della musica di sottofondo per migliorare l'umore dei partecipanti.

I partecipanti sono divisi in due gruppi e messi in fila, uno dietro l'altro, con una distanza di circa 30 centimetri tra di loro. Tutti i partecipanti vedenti sono bendati. Il facilitatore dà all'ultima persona nella fila un bicchiere di plastica con dell'acqua, e dice ai partecipanti che devono passarselo fino a raggiungere la prima persona della fila camminando sul lato destro della rispettiva fila. Quando l'ultimo partecipante arriva in cima alla propria fila, il bicchiere deve essere dato al primo, che lo consegna al lato destro della fila fino all'ultimo partecipante. Quando il bicchiere arriva alla fine della fila, il gioco ricomincia, e l'ultimo partecipante dovrebbe trasportare il bicchiere sul lato destro della fila fino al suo inizio. L'attività continua fino a che gli ultimi partecipanti di ogni fila (le persone che hanno iniziato il gioco) non arrivano all'inizio della fila.

Entrambi i gruppi dovrebbero iniziare nello stesso momento. Il vincitore è il gruppo che finisce per primo e a cui è rimasta più acqua nel suo bicchiere.